A me stesso

scritto da Ubermensch
Scritto 28 giorni fa • Pubblicato 27 giorni fa • Revisionato 27 giorni fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Ubermensch
Autore del testo Ubermensch

Testo: A me stesso
di Ubermensch

L'esser creatura e creatore ci sostanzia:
frammenti di fato,
ma, al contempo,
creatori del nostro destino,
questo è ciò che siamo.
L'imo della tua anima sia pervaso dall'adualistica tensione
tra l'amor fati e l'ego fatum:
tra l'amorevole e gaio
abbraccio verso il tuo destino,
e la risoluta volontà di trasfigurarlo nel tuo volere, nel tuo anelito,
sino a riconoscerti in esso!
Impavido sia il tuo cuore,
perché, con voce tonante,
affermi sempre
il suo tetragono sì alla vita,
e la sua eco eternamente
risuoni sopra i tetti del mondo!
Le tue mani impugnino il martello della trasvalutazione prospettica,
per creare
il senso della tua esistenza;
per plasmare te stesso;
per forgiare 
il destino che ti sostanzia,
come un artista 
con la propria opera d'arte:
l'ineluttabile diventi la tua volontà;
il necessario, la tua libertà!
Perché tu non rifugga il tuo destino;
perché tu diventi
ciò che sei destinato a essere;
perché,
volgendo lo sguardo indietro,
tu possa esclamare:
"Così volli che fosse!";
perché tu non abbia un destino;
perché tu sia il tuo destino!

- Salvatore Mozzillo -

A me stesso testo di Ubermensch
7

Suggeriti da Ubermensch


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Ubermensch